Limite Contanti 2022 normativa antiriciclaggio:A decorrere dal 1° gennaio 2022 il limite antiriciclaggio di pagamenti in contanti passerà dagli attuali 2.000€ a mille euro. Questo limite, stabilito nell'art.18 della Legge n.157 del 19 dicembre 2019, dovrà applicarsi sia alle vendite ma anche per qualsiasi altro passaggio di denaro tra soggetti diversi, come nelle donazioni e nei prestiti ecc. 

Ma che cosa è il riciclaggio?

La tematica del riciclaggio, spesso legata ai flussi di denaro di illecita provenienza o di evasione (in inglese: money laundering; in francese: blanchiment) si basa sull'assunto che l'attività criminosa  in  molti  casi  è  motivata  dal  desiderio  di  arricchirsi.  Il  profitto  del  reato è dunque frequentemente bisognoso di essere reinserito nel circuito economico, senza lasciare la traccia del crimine. Pertanto, con il fine limitare questo fenomeno, diverse normative sono state emanate a sostegno, sia a livello nazionale che internazionale. Il limite del contante in Italia si è avuto con  la legge n.231
21 novembre 2007.

Quali operazioni sono interessate dal limite antiriciclaggio di 1.000€?

Fino al al 31 dicembre 2021 il limite di pagamento in contanti è come sappiamo di 1999,99 ( e non 2.000,00 €). A decorrere dal  gennaio 2022 il limite contante è di 999,99€.  Sono interessate a tale limite non solo le operazione collegate al pagamento o all'incasso di fatture, ma anche i semplici prestiti tra privati, i regali e le donazioni. Tale limite è da riferirsi al singolo pagamento ma anche alle transazioni frazionate artificiosamente ma collegate tra loro.

Cosa si intende per operazioni frazionate ai fini del limite antiriciclaggio?

Per operazioni frazionate (artificiosamente o meno) si intendono quelle effettuate in un arco di temporale di 7 giorni.  Il divieto di superamento della soglia si applicherà quindi al trasferimento di denaro contante e di titoli al portatore in euro o in valuta estera, effettuato a qualsiasi titolo tra soggetti diversi, siano esse persone fisiche o giuridiche.

Quali sanzioni sono previste per chi effettua pagamenti oltre il limite di 1.000€ ?

Coloro i quali provvedano al pagamento in contanti di una somma di valore superiore al limite di mille euro ( fino al 31/12/2021 è di 2.000 euro) saranno soggetti ad un regime sanzionatorio. Le sanzioni ammontano a :

• minimo 1.000 euro per le trasgressioni in generale (la sanzione è di duemila euro fino al 31 dicembre 2021 );
• sanzione da 5.000 euro per le violazioni di importo superiori a 250mila euro;
• sanzione da da 3mila a 15mila euro per coloro che non comunicheranno  l’irregolarità essendo tenuto a farlo(banche, commercialisti, ecc).

In quale periodo si è applicato il limite del contante di 2.000€ ?

Secondo quanto stabilito il limite antiriciclaggio di 1.999,99 € è da applicarsi al periodo che intercorre tra il 1° luglio 2020 e fino al 31 dicembre 2021.

Qual è la cifra massima per pagare in contanti 1.000 o 2.000€?

A decorrere dal dal 1 gennaio 2022 la soglia antiriciclaggio di pagamenti in contanti passa dagli attuali 1999,99 euro a 999,99 euro. Quindi dal 1° gennaio 2022 un pagamento in contanti da 1.000 euro già configura il superamento della soglia.

E' possibile effettuare singoli prelevamenti oltre i 1.000€?

Si è possibile prelevare oltre 1.000 € contanti. La banca potrà chiedere informazioni in caso di reiterati prelevamenti che superino in cumulo i 10.000 € al mese.

Quanti contanti si possono prelevare al mese?

Non esiste un limite prestabilito di prelevamento in contanti al mese, ma gli istituti bancari , ai sensi della normativa antiriciclaggio, dovrà tenere conto del cumulo totale dei prelievamente bancomat effettuati dal proprio correntista e, ove fosse superata la soglia di 10 mila euro nell’arco del mese, sarà obbligato a chiedere spiegazioni relativamente ai prelevamenti e nel caso predisporre la segnalazione di operazione sospetta.

E' possibile pagare somme oltre 1.000€ parte in contanti e parte in assegno?

Sì, è possibile purché il trasferimento in contanti sia inferiore alla soglia dei 999,99 euro, importo oltre il quale è obbligatorio l’utilizzo di strumenti di pagamento tracciabili.

E' possibile pagare ratealmente una prestazione professionale (ad es. trattamento ortodontico) oltre soglia? 

In linea teorica, in caso di pagamento rateizzato non è ravvisabile la violazione nel caso in cui i vari pagamenti siano connaturati all’operazione stessa (ad es. contratto di somministrazione) ovvero sia la conseguenza di un preventivo accordo negoziale tra le parti (ad es. pagamento rateale).

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