Arriva un contributo fondo perduto da 10.000 € per le imprese siciliane per abbattere gli interessi del mutuo


Scade il: 12 Dicembre 2024


Pubblicato il 2024-09-22

Autore: Dott. Adriano Butera - Dottore Commercialista e Revisore Legale



Condividi

Spazio disponibile

Come preannunciatovi il 22/09/2024 è stato pubblicato il bando con il quale micro, piccole e medie imprese potranno richiedere un contributo a fondo perduto in favore di per l’abbattimento degli interessi sui mutui in essere al primo gennaio 2024. L’incentivo sarà gestito da Irfis FinSicilia ed è diventato operativo con la pubblicazione del bando il  11/10/2024 e l'apertura dello sportello di richiesta avvenuta il 12/11/2024.

Il plafond per l’incentivo è pari a 45 milioni di euro. Ogni impresa beneficiaria potrà ottenere massimo 10mila euro che saranno erogati in misura pari al 30% dell'ammontare degli interessi relativi alle rate scadute nel corso del 2023 e pagate alla data del 31 marzo 2024. Il tasso di interesse nominale annuo applicato sull’ultima rata di finanziamento scaduta per cui verrà richiesto l’aiuto, inoltre, non potrà essere inferiore all’1%.

Pertanto saranno almeno 45.000 le aziende siciliane che potranno usufruire del contributo previsto dalla nuova misura agevolativa

Contributo sugli interessi Sicilia 2024: chi può richiederli?

Destinatari dell’agevolazione sono imprese, che, alla data di presentazione della relativa domanda, siano in possesso principalmente dei seguenti requisiti di ammissibilità:
1) Essere classificate come micro, piccola o media impresa
2) Essere iscritte come attive nel Registro delle imprese istituito presso la Camera di Commercio territorialmente competente;
3) essere in possesso di almeno un’unità operativa nel territorio della Regione Siciliana;
4) svolgere esclusivamente o prevalentemente un’attività afferente ai settori non esclusi dall’articolo 1 del Reg. (UE) 2023/2831;
5) essere intestatarie al 1° gennaio 2024 di un finanziamento avente le caratteristiche specificate nell’art.7;
6) trovarsi nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non essendo in stato di scioglimento o liquidazione volontaria e non essendo sottoposte a procedure di fallimento, liquidazione coatta amministrativa e amministrazione controllata o altre procedure concorsuali;
7) essere in regola con gli obblighi contributivi previdenziali e assicurativi ( DURC regolare )   

Contributo sugli interessi Sicilia 2024: quali sono gli incentivi previsti?

Il bando prevede un contributo a fondo perduto finalizzato all’abbattimento degli interessi corrispettivi relativi alle rate scadute nel corso del 2023 e pagati alla data del 31/03/2024, su finanziamenti per programmi di investimenti o per fabbisogno di capitale circolante, erogati da banche o intermediari finanziari e in essere al 1° gennaio 2024.

L’ammontare del contributo spettante a ciascun richiedente avente diritto è determinato nella misura pari al 30% dell’ammontare degli interessi corrispettivi relativi a rate scadute nel corso del 2023 pagate entro la data del 31/03/2024, come debitamente certificato dalla banca o dall’intermediario finanziario. In ogni caso, l’agevolazione concessa non potrà superare il limite massimo di euro 10.000,00.

L’agevolazione è concessa entro i limiti e in conformità alla disciplina europea in materia di aiuti “de minimis” di cui al regolamento (UE) 2023/2831 della Commissione del 13 dicembre 2023.

Il tasso d’interesse nominale annuo applicato sull’ultima rata di finanziamento scaduta nel 2023 per il quale è chiesto l’aiuto non può essere inferiore all’1%

Le istanze che perverranno ad Irfis saranno ordinate in base a un punteggio calcolato sulla base di tre pesi:

  • il tasso nominale applicato all’ultima rata scaduta nel 2023
  • l’ammontare degli interessi oggetto della richiesta di contributo
  • sede legale in Sicilia.

Contributo sugli interessi Sicilia 2024: come richiedere il contributo?

Le domande comprensive delle relative dichiarazioni devono essere presentate dal rappresentante legale dell’impresa intestataria del finanziamento, esclusivamente per via telematica all’indirizzo https://incentivisicilia.irfis.it, accedendo alla piattaforma dedicata mediante SPID (livello 2) o Carta Nazionale dei Servizi (CNS) e devono essere sottoscritte con firma digitale del richiedente.

Per la domanda deve essere assolta la relativa imposta di bollo ai sensi di legge dell’importo di Euro 16,00. Gli estremi della relativa marca devono essere indicati in seno alla domanda.  La domanda di agevolazione dovrà contenere:

a) l’anagrafica, la richiesta di agevolazione, l’indicazione del codice IBAN completo del conto corrente, intestato all’impresa richiedente l’agevolazione, su cui accreditare il contributo eventualmente concesso, l’indicazione dell’indirizzo PEC dell’impresa istante al quale ricevere eventuali comunicazioni, l’importo degli aiuti de minimis eventualmente fruiti nei tre anni precedenti calcolati su base mobile, in conformità a quanto previsto dal Reg. UE. 2023/2831 del 13.12.2023, le dichiarazioni sostitutive ex artt. 46 e 47 DPR 445/2000 parti correlate e gruppi societari (ove ricorrano), il questionario antiriciclaggio e l’informativa privacy. Dovranno inoltre essere caricati sulla piattaforma gli allegati e la documentazione a corredo di seguito indicati;

b) copia del contratto di finanziamento per investimenti o per fabbisogno di capitale circolante e degli eventuali atti aggiuntivi;

c) Certificazione della banca o intermediario finanziario mutuante idonea a comprovare l’importo degli interessi corrispettivi effettivamente pagati dall’impresa richiedente per le rate scadute nel 2023 e pagate alla data del 31/03/2024, nonché la misura del tasso d’interesse corrispettivo nominale annuo applicato sull’ultima rata di finanziamento scaduta nel 2023 che non dev’essere inferiore all’1% e il capitale residuo al 1° gennaio 2024.

d) documento di riconoscimento del rappresentante legale dell’impresa richiedente in corso di validità.

A partire dalle ore 12:00 del 12 novembre 2024 e sino alle ore 17:00 del 12 dicembre 2024, l’impresa richiedente può procedere all’invio delle istanze con la relativa prevista documentazione. La piattaforma non accetterà nuove domande successivamente alle ore 17:00 del 12 dicembre 2024

(articolo aggiornato il 12/11/2024)

Per prenotare la consulenza per la predisposizione della richiesta potrete inviare una mail a incentivisicilia@gmail.com

L'IRFIS ha rilasciato in data 11/11/2024 alcune FAQ che di seguito vi pubblichiamo

FAQ

1. Ai sensi dell'art. 6 pagina 5 dell'Avviso, quando si parla di contributo a fondo perduto finalizzato all'abbattimento degli interessi corrispettivi relativi alle "RATE SCADUTE NEL CORSO DEL 2023" E PAGATE ALLA DATA DEL 31/03/2024", ci si riferisce a tutte le rate relative all'anno 2023, scadute e comunque pagate entro il 31/03/2024? Quindi la certificazione bancaria si riferirà a tutti gli interessi scaduti e pagati nell'anno 2023 e comunque pagati fino alla data del 31/03/2024?
1. al fine di ottenere il contributo è necessario che le rate, scadute nel corso del 2023, siano state comunque pagate per intero entro il 31.3.2024.
Le rate possono essere composte da quota di capitale e quota di interessi corrispettivi, ovvero da sola quota di interessi (esempio rate di “preammortamento”). Vi rientrano anche le rate connesse ad accordi raggiunti con l’istituto di credito successivamente al perfezionamento del contratto di finanziamento (es. moratorie).
In ogni caso, ferme restando le altre condizioni previste nell’Avviso (tasso di interesse minimo applicato, finalità del finanziamento, ecc.), l’ammontare del contributo spettante a ciascun richiedente avente diritto è determinato nella misura pari al 30% dell’ammontare degli interessi corrispettivi pagati Al riguardo, nella certificazione della banca o  dell’intermediario finanziario dev’essere riportato, oltre gli altri elementi previsti nell’Avviso, l’importo del totale dei suddetti interessi relativi alle rate scadute nel corso del 2023 e pagate a saldo entro il 31.3.2024.

 

2. Per “finanziamenti per programmi di investimenti erogati da banche o intermediari finanziari” possono essere ricompresi anche le operazioni di leasing finanziario?
2. Si, la nozione di “finanziamenti per programmi di investimento” include anche i contratti di leasing finanziario per l’utilizzo di beni strumentali all’attività di impresa, concessi da banche o intermediari finanziari autorizzati. Ferme restando le altre condizioni previste nell’Avviso, l’ammontare del contributo spettante al richiedente titolare di un contratto di leasing finanziario è determinato nella misura pari al 30% dell’ammontare degli interessi inclusi nei canoni scaduti nel corso del 2023 e pagati entro la data del 31/03/2024, come debitamente certificato dalla banca o dall’intermediario finanziario.

3. è possibile richiedere l’agevolazione di cui all’Avviso anche nell’ipotesi di surroga dell’originario mutuo nel corso del 2023?
3. Si, è possibile richiedere l’agevolazione di cui all’Avviso in oggetto anche nell’ipotesi di accensione di nuovo finanziamento finalizzato esclusivamente all’estinzione di precedente mutuo contratto per programmi di investimento o fabbisogno di circolante, anche tramite surroga da parte di un altro istituto di credito nell’originario mutuo concesso per le suddette medesime finalità, a condizione che il successivo finanziamento sia in essere alla data del 1°.1.2024. In tal caso, il richiedente deve dichiarare la suddetta circostanza nella pertinente sezione del modulo di domanda specificando l’importo complessivo degli interessi corrispettivi riferiti all’anno 2023 e pagati entro il 31.3.2024 ed allegare sia l’originario contratto di mutuo per programmi di investimento o fabbisogno di circolante, che il successivo contratto di finanziamento nel quale dev’essere specificato l’esclusivo collegamento con il primo, nonché produrre le certificazioni bancarie relative ai suddetti finanziamenti da cui si evincano gli interessi corrispettivi pagati a fronte delle rate di entrambi mutui scadute nel corso del 2023 e interamente pagate entro il 31.3.2024.

 

4. In merito alla formula per il calcolo del punteggio in graduatoria, cosa si intende per iesimo= ammontare degli interessi di conto oggetto di richiesta del contributo per il richiedente i- esimo e cosa si intende per imax= massimo ammontare degli interessi di conto oggetto di istanza?
4. Per "iesimo= ammontare degli interessi di conto oggetto di richiesta del contributo per il richiedente i- esimo", si intende l'ammontare degli interessi di conto che sono indicati nella domanda.Per "imax= massimo ammontare degli interessi di conto oggetto di istanza", si intende il valore più alto dell'ammontare degli interessi di conto oggetto di richiesta di contributo indicati nelle domande pervenute.

Per prenotare la consulenza per la predisposizione della richiesta potrete inviare una mail a incentivisicilia@gmail.com


Vuoi rimanere sempre aggiornato? clicca "mi piace" sulla nostra pagina Facebook



Vuoi maggiori info? Contattaci subito!