Nuovi contributi a fondo perduto per le aziende grazie al decreto Sostegni bis


Pubblicato il 2021-06-03

Autore: Dott. Adriano Butera - Dottore Commercialista e Revisore Legale


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Con il decreto Sostegni bis ( D.L. n. 73/2021) del governo Draghi sono stati previsti per le aziende italiane nuovi contributi a fondo perduto sulla scia del precedente decreto sostegni ma con nuovi adattamenti. Infatti a differenza dei contributi previsti nel primo decreto Sostegni, il decreto sostegni bis ha previsto 3 vie per  ricevere i contributi, dando così la possibilità di ricevere i contributi anche a chi fosse rimasto escluso precendentemente. Ma vediamo nel dettaglio le tre possibilità di accesso al contributo:

Contributi decreto sostegni bis: Prima "Via"     

Seguendo le orme del precedente decreto, la prima via di accesso ai contributi a fondi perduti è a favore di coloro che:
- hanno la partita IVA attiva alla data del 23 marzo 2021;
- hanno presentano istanza e ottenuto il contributo a fondo perduto del decreto Sostegni (art. 1, D.L. n. 41/2021)
- non hanno indebitamente percepito o che non hanno restituito tale contributo.

La misura spettante, riconosciuta in automatico dall’Agenzia delle Entrate ,che sarà erogata senza dover presentare alcuna istanza, è pari al 100% di quanto percepito con il decreto Sostegni.

Contributi decreto sostegni bis: Seconda "Via"    

In alternativa a quanto detto al punto precedente, è possibile richiedere un nuovo contributo, ma va presentata una nuova apposita istanza.
Con la nuova istanza, se il soggetto ha ottenuto il 100% del vecchio contributo e presenta l’istanza per il nuovo contributo, non vedrà totalmente preclusa la possibilità di ottenere il maggior valore che dovesse risultare applicando le nuove regole.
Se, invece, dal calcolo effettuato risultasse un minor importo, l’Agenzia delle entrate non dà seguito all’istanza.

I soggetti che potranno fare la richiesta sono sostanzialmente gli stessi che hanno beneficiato del primo Sostegni, con queste uniche differenze:
- la partita IVA deve essere attiva al 26 maggio 2021;
- l'ammontare medio mensile del fatturato e dei corrispettivi del periodo dal 1° aprile 2020 al 31 marzo 2021 deve essere inferiore almeno del 30% rispetto all'ammontare medio mensile del fatturato e dei corrispettivi del periodo dal 1° aprile 2019 al 31 marzo 2020.

L'ammontare del contributo rispecchierà le percentuali previste nel primo decreto sostegni ovvero:

Partendo differenza di fatturato o corrispettivi medi mensili del periodo sopra indicato, si applicano le seguenti percentuali:
a) 60% per i soggetti con ricavi e compensi non superiori a 100.000 euro;
b) 50% per i soggetti con ricavi o compensi superiori a 100.000 euro e fino a 400.000 euro;
c) 40% per i soggetti con ricavi o compensi superiori a 400.000 euro e fino a 1 milione di euro;
d) 30% per i soggetti con ricavi o compensi superiori a 1 milione di euro e fino a 5 milioni di euro;
e) 20% per i soggetti con ricavi o compensi superiori a 5 milioni di euro e fino a 10 milioni di euro.

Contributi decreto sostegni bis: Terza "Via"    

Il decreto sostegni bis da la possibilità, a chi non avesse ricevuto nulla dal primo decreto sostegni, di poter ottenere il nuovo contributo essendo cambiati i parametri del calcolo della perdita. Infatti da la possibilità ai soggetti con partita IVA attiva al 26 maggio 2021 e che abbiano registrato un fatturato medio mensile nel periodo dal 1° aprile 2020 al 31 marzo 2021  inferiore almeno del 30% rispetto all'ammontare medio mensile del fatturato e dei corrispettivi del periodo dal 1° aprile 2019 al 31 marzo 2020, di poter richiedere il nuovo contributo.

Per calcolare il nuovo contributo si dovrà moltiplicare la differenza di fatturato medio su base mensile così ricavato con le seguenti percentuali
:
a) 90% per i soggetti con ricavi e compensi non superiori a 100.000 euro;
b) 70% per i soggetti con ricavi o compensi superiori a 100.000 euro e fino a 400.000 euro;
c) 50% per i soggetti con ricavi o compensi superiori a 400.000 euro e fino a 1 milione di euro;
d) 40% per i soggetti con ricavi o compensi superiori a 1 milione di euro e fino a 5 milioni di euro;
e) 30% per i soggetti con ricavi o compensi superiori a 5 milioni di euro e fino a 10 milioni di euro.

A quanto ammonta il contributo massimo del decreto sostegni bis?

In tutti i casi non si può ottenere un importo superiore a 150 mila euro.

Si può già presentare l'istanza del decreto sostegni bis?

Al momento non è stato ancora messo a disposizione il nuovo applicativo. A breve l'agenzia delle entrate provvederà a predisporre il nuovo applicativo. Continuate a seguirci, vi aggiorneremo appena vi saranno nuove novità.
 


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