Contributi a fondo perduto e superbonus 80% per le imprese turistiche: previsto un bonus da 10.000 per le imprese del SUD


Scade il: 31 Dicembre 2024


Pubblicato il 2021-11-17

Autore: Dott. Adriano Butera - Dottore Commercialista e Revisore Legale


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Contributi a fondo perduto e superbonus 80% per le imprese turistiche grazie a quanto previsto nel recente Decreto Legge 152/2021 per l’attuazione del PNRR. Pubblicate in data 23/12/2021 le modalità applicative per l'erogazione di contributi e crediti d'imposta a favore delle imprese turistiche .

Vediamo nel dettaglio l'agevolazione

Chi può richiedere gli incentivi per il turismo previsti dal D.L.152 / 2021?

Gli incentivi previsti dal D.L.152/2021 sono riconosciuti alle imprese alberghiere, alle strutture che svolgono attivita' agrituristica, alle strutture ricettive all'aria aperta, nonche' alle imprese del comparto turistico, ricreativo, fieristico e congressuale, ivi compresi gli stabilimenti balneari, i complessi termali, i porti turistici, i parchi tematici.

Le aziende turistiche che vogliono partecipare devono essere, al momento della presentazione della domanda di partecipazione al presente Avviso, regolarmente iscritte al registro delle imprese. Ciascuna impresa turistica può presentare una sola domanda di incentivo per una sola struttura di impresa oggetto di intervento. Tutti i requisiti previsti dal presente Avviso devono essere posseduti dalla data di presentazione della domanda e mantenuti fino a 5 anni successivi all’erogazione del pagamento finale
dell’agevolazione al beneficiario

In più le aziende richiedenti :

  1.  devono gestire in virtù di un contratto regolarmente registrato, da allegare obbligatoriamente alla domanda, una attività ricettiva o di servizio turistico in immobili o aree di proprietà di terzi;
  2.  ovvero, devono essere proprietari degli immobili oggetto di intervento presso cui sono esercitati attività ricettiva o il servizio turistico.

Ulteriore requisito inoltre sarà

  1. essere in regola rispetto alla verifica della regolarità contributiva (DURC). L’esito di irregolarità della verifica in tema di regolarità contributiva comporterà la mancata concessione dell’agevolazione;
  2. essere in regola con la normativa antimafia vigente
  3. essere in situazione di regolarità fiscale (D.U.R.F.) ; a tal fine produce dichiarazione sostitutiva in conformità alle disposizioni del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, assumendo le responsabilità penali per il caso di falsa attestazione; la detta dichiarazione sarà sostituita, a richiesta, da certificato dell’Agenzia delle Entrate, al fine di attestare l’effettiva regolarità fiscale.

Quali sono le spese ammissibili dall'agevolazione prevista dal D.L.152/2021?

Gli interventi che verranno considerati ammissibili ai fini della percezione del contributo a fondi perduti e del superbonus 80% sono

  • Incremento efficienza energetica delle strutture e di riqualificazione antisismica;
  • Eliminazione delle barriere architettoniche;
  • Opere edilizie (manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione) funzionali alla realizzazione degli interventi indicati nei primi due punti;
  • Realizzazione di piscine termali e acquisizione di attrezzature e apparecchiature per le attività termali;
  •  Digitalizzazione (impianti wi-fi, siti web ottimizzati per il sistema mobile, programmi e sistemi informatici per la vendita diretta di servizi e pernottamenti, spazi e pubblicità per promuovere e commercializzare servizi e pernottamenti turistici sui siti e piattaforme specializzate, consulenza per la comunicazione e il marketing digitale, strumenti per la promozione di proposte e offerte innovative in tema di inclusione e di ospitalità per persone con disabilità – articolo 9, comma 2, Dl 83/2014).
  • l’acquisto di mobili e componenti d’arredo, ivi inclusa l’illuminotecnica, a condizione che tale acquisto sia funzionale ad almeno uno degli interventi precedenti

Per leggere l'elenco dettagliato delle spese ammissibili per ciascuna categoria definite dal Ministero del Turismo il 04/02/2022 clicca qui

Il nuovo credito spetta anche per gli interventi avviati dopo il 1° febbraio 2020 e non ancora conclusi alla data di entrata in vigore del decreto PNRR (7 novembre 2021). Per la misura sono stati stanziati 500 milioni di euro: 100 milioni per il 2022, 180 per ciascuno degli anni 2023 e 2024, 40 per il 2025.

Ai fini della determinazione degli incentivi previsti dal bando, sono considerate ammissibili, ove effettivamente sostenute, le spese coerenti con quelle di cui al documento “Spese ammissibili”
che verrà pubblicato sul sito istituzionale del Ministero del turismo.

L’effettività del sostenimento delle spese deve risultare da apposita attestazione rilasciata dal presidente del collegio sindacale, oppure da un revisore legale iscritto nel registro dei revisori legali,
o da un professionista iscritto nell'albo dei dottori commercialisti e degli esperti contabili

Quali agevolazioni sono previste dalla misura?

Credito Imposta imprese turistiche D.L.152/2021

L'agevolazione prevede innanzitutto un credito d’imposta pari all'80% delle spese sostenute dall'impresa per gli interventi previsti realizzati a decorrere dalla data del 07/11/2021 e fino al 31 dicembre 2024. Come avviene già per il superbonus110%, la norma ha previsto che il credito maturato sarà cedibile a terzi oppure si potrà utilizzare in compensazione.

Il credito d'imposta e' utilizzabile esclusivamente in compensazione a decorrere dall'anno successivo a quello in cui gli interventi sono stati realizzati

Contributo fondo perduto fondo perduto D.L.152/2021

Per le stesse imprese è riconosciuto altresi' un contributo a fondo perduto non superiore al 50% delle spese sostenute per gli interventi realizzati a decorrere dalla data di entrata in vigore del presente decreto e fino al 31 dicembre 2024, comunque non superiore al limite massimo di 100.000 euro.

Il contributo a fondo perduto e' riconosciuto per un importo massimo pari a 40.000 euro che puo' essere aumentato anche cumulativamente:

  1. fino ad ulteriori 30.000 euro, qualora l'intervento preveda una quota di spese per la digitalizzazione e l'innovazione delle strutture in chiave tecnologica ed energetica di almeno il 15 per cento dell'importo totale dell'intervento;
  2. fino ad ulteriori 20.000 euro, qualora l'impresa o la societa' abbia i requisiti previsti per l'imprenditoria femminile, per le societa' cooperative e le societa' di persone, costituite in misura non inferiore al 60 per cento da giovani, le societa' di capitali le cui quote di partecipazione sono possedute in misura non inferiore ai due terzi da giovani e i cui organi di amministrazione sono costituiti per almeno i due terzi da giovani, e le imprese individuali gestite da giovani, che operano nel settore del turismo. Ai fini della presente lettera, per giovani si intendono le persone con eta' compresa tra i 18 anni e 35 anni non compiuti alla data di presentazione della domanda; 
  3. fino ad ulteriori 10.000 euro, per le imprese la cui sede operativa e' ubicata nei territori delle Regioni Sicilia , Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia e Sardegna.

L'ammontare massimo del contributo a fondo perduto e' erogato in un'unica soluzione a conclusione dell'intervento, fatta salva la facolta' di concedere, a domanda, un'anticipazione non superiore al 30 per cento del contributo a fondo perduto a fronte della presentazione di idonea garanzia fideiussoria rilasciata da imprese bancarie o assicurative.

Quando si può fare domanda dei contributi per le imprese turistiche D.L. 152/2021?

Le imprese interessate presentano apposita domanda al Ministero del turismo, esclusivamente per via telematica, attraverso la piattaforma online le cui modalità di accesso saranno definite con pubblica comunicazione dal Ministero del turismo entro sessanta giorni dalla pubblicazione del presente Avviso.

Le imprese,dovranno registrare il proprio profilo, presentano l’istanza entro i trenta giorni successivi all’apertura della piattaforma on line.

Nella domanda, sottoscritta dal legale rappresentante con firma digitale, l’impresa interessata dovrà indicare tra l’altro:

  1.  gli elementi da inserire nella “Sezione anagrafica” della piattaforma online
  2. la tipologia degli interventi previsti, con le informazioni, ove pertinenti, da inserire nella “Sezione interventi” della piattaforma online
  3. gli incentivi richiesti, precisando se intende richiedere il riconoscimento di entrambi gli incentivi , ovvero l’accesso ad uno solo di essi;
  4. il costo complessivo degli interventi e l’ammontare totale delle spese ammissibili, nonché il dettaglio delle singole voci di spesa ai sensi dell’elenco di cui all’articolo 5, nonché, con riferimento all’importo massimo complessivo del contributo a fondo perduto, l’eventuale sussistenza dei presupposti
  5. la data di inizio e la data di conclusione degli interventi previsti;
  6. le spese per le quali intende fruire del finanziamento
  7. se intende richiedere una anticipazione non superiore al 30 per cento del contributo a fondo perduto
  8. di essere consapevole delle responsabilità penali cui può andare incontro in caso didichiarazioni mendaci o di esibizione di atti falsi o contenenti dati non rispondenti a verità,

Entro il termine dei 30 giorni il sistema consentirà di modificare, anche più volte, i dati già inseriti e di presentare più volte i documenti; in tale fattispecie è valutata esclusivamente la domanda e i relativi allegati presentati per ultimi in ordine temporale. La data e l’ora di presentazione telematica della domanda di ammissione e dei relativi allegati sono
attestate dal sistema informativo.

Le imprese interessate dovranno presentare in via telematica un apposita domanda in cui dichiarano il possesso dei requisiti necessari per la fruizione degli incentivi. Gli incentivi sono concessi, secondo l'ordine cronologico delle domande, nel limite di spesa citati.

In data 23 /12/2021 il Ministero del turismo, ha pubblicato l'avviso contenente "MODALITÀ APPLICATIVE PER L’EROGAZIONE DI CONTRIBUTI E CREDITI D’IMPOSTA A FAVORE DELLE IMPRESE TURISTICHE D.L. 152/2021"o contenente le modalita' applicative per l'erogazione degli incentivi previsti e specifichi le speseda  considerate eleggibili ai fini della determinazione dei predetti incentivi. 

Come verranno distributi gli incentivi a sostegno degli investimenti nel settore del turismo D.L. 152/2021?

L’attribuzione degli incentivi del bando "INCENTIVI A SOSTEGNO DEGLI INVESTIMENTI NEL SETTORE DEL TURISMO D.L. 152/2021" avverrà secondo l’ordine cronologico delle domande, nel limite massimo di spesa pari a euro 500 milioni. Nel caso di esaurimento delle risorse disponibili prima del raggiungimento dell’obiettivo del numero minimo di 3.500 imprese beneficiarie, gli incentivi verranno comunque concessi alle prime 3.700 imprese turistiche e l’incentivo riconoscibile verrà di conseguenza ridotto in misura proporzionale.

Il portale per presentare le domande verrà aperto dopo comunicazione del ministero del turismo che dovrebbe avvenire entro il 23/01/2022.

Per leggere il "D.L. 152/2021 contenente  le Misure urgenti finalizzate alla realizzazione degli obiettivi del PNRR per il 2021" completo clicca qui.

Per leggere le "MODALITÀ APPLICATIVE PER L’EROGAZIONE DI CONTRIBUTI E CREDITI D’IMPOSTA A FAVORE DELLE IMPRESE TURISTICHE D.L. 152/2021" del 23/12/2021 clicca qui.

Per leggere la nota del Ministero del Turismo del 04/02/2022 con il dettaglio delle spese ammissibili cliccate qui

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