Una persona interessata a mettere del denaro sui mercati finanziari si troverà, senza scampo, a dover effettuare una scelta molto complessa in merito al broker da utilizzare come intermediario nelle varie operazioni di investimento.

Effettuando una ricerca online sul tema, il problema appare molto chiaro: mentre esistono migliaia di pagine Web che analizzano al microscopio i vari broker attivi sul territorio statunitense, è davvero più difficile trovare un’analisi dello stesso livello fatta sul mercato europeo.

Chi si avvicina al mondo del trading per la prima volta non ha, di norma, tutte le conoscenze ed esperienze necessarie per effettuare una scelta veramente ragionata, e l’enorme quantità di broker presenti sul mercato può portare il neo-trader a commettere un errore importante.

Secondo gli esperti di trading di abiletrader.com, sbagliare broker può portare ad una serie di problemi antipatici per il trader, con il sostenimento di costi eccessivi, tempi di esecuzione degli ordini lenti e un catalogo prodotti non sempre all’altezza delle attese del cliente.

Chiarita l’enorme importanza che ha sul portafoglio di investimento di un trader la scelta del migliore broker finanziario, vediamo insieme un approfondimento sul tema in ottica europea.

La soluzione offerta da XTB

Nato nel 2002 in Polonia, XTB si è affacciato per la prima volta sul mondo del trading online in un periodo nel quale la finanza usciva dallo scoppio della bolla Dot Com a Wall Street.

Anno dopo anno, XTB ha saputo accrescere in maniera rapida e costante la propria competitività sul mercato, offrendo ai propri clienti un portafoglio di prodotti sempre più ampio, dal Forex alle azioni, dal trading su indici ai metalli preziosi, dalle materie prime alle tanto popolari criptovalute.

XTB offre, ad oggi, gli spread di negoziazione più bassi sul mercato Forex (parliamo di un livello di 0,5 senza commissioni su account standard, con l’opzione premium che porta lo spread a 0,1).

Essendo poi un’azienda di origine polacca, il regolatore che inizialmente monitorava l’attività era esclusivamente quello nazionale polacco. Ora, questa rappresentava nei primi anni di attività di azienda una buona garanzia per gli investitori locali, ma, visti gli obiettivi internazionali di XTB, il management capì presto che occorreva rivolgersi alla regolamentazione e monitoraggio di istituzioni maggiormente riconosciute a livello europeo.

Per tale motivo, l’azienda decise di porre le proprie attività sotto la giurisdizione britannica, sottostando dunque al monitoraggio e regolamentazione della Financial Conduct Authority (FCA) di Londra. Questa mossa venne interpretata dai mercati come un passo importante verso l’ottenimento di un livello di credibilità internazionale per XTB.

Inoltre, non va trascurata la garanzia offerta sui depositi in perdita da XTB. In particolare ci riferiamo al fatto che l’azienda non consenta perdite maggiori del valore assoluto dei fondi depositati all’interno di un conto di trading. Questo, soprattutto con determinati derivati e su posizioni short, è un’ottima garanzia che può salvare tanti trader dalla rovina.  

Valutare l’opzione Capital.com

Un altro broker interessante regolato dalla FCA inglese è Capital.com. Fondato nel 2016 da Capital Com SV Investments Limited, società cipriota, Capitl.com ha saputo imporsi nel giro di pochi anni nel settore del brokering finanziario europeo.

Le armi migliori di questo broker sono le commissioni di investimento (tra le più basse presenti sul mercato), il mantenimento di account aperti anche in lunghi periodi di inattività senza alcun costo aggiuntivo, l’assenza di commissioni sul prelievo di denaro dai conti di trading e la rapidità di apertura di un account per investire online (in media passa circa un giorno dalla registrazione di un utente all’effettiva apertura del conto).

Le tipologie di prodotti offerte da Capital.com sono CFD su azioni, indici, criptovalute e Forex, oltre che naturalmente l’acquisto e lo shorting diretto di azioni quotate.

Merita infine una menzione speciale la semplicità di utilizzo della piattaforma di trading offerta da Capital.com ai propri clienti. Tale interfaccia risulta essere estremamente user-friendly, adatta all’utilizzo da parte del trader più esperto e di chi si avvicina a questo mondo per la prima volta nella sua vita.

L’approccio proposto da DEGIRO

Un altro broker online molto popolare tra gli europei è, senza alcuna ombra di dubbio, la piattaforma DEGIRO. Fondato nel 2008 mentre Lehman Brothers e altri chiudevano i battenti nel bel mezzo della crisi dei mutui sub-prime, DEGIRO ha coraggiosamente puntato su un sistema estremamente semplice di fare trading sui mercati finanziari sul Web.

Anche per DEGIRO possiamo citare, tra i punti favorevoli, l’estrema rapidità di apertura di un conto di trading (passerà meno di un giorno tra il momento della registrazione e l’effettivo avvio dell’account).

Piace molto agli utenti la garanzia di DEGIRO sul non riutilizzo del denaro presente negli account dei clienti per altre operazioni. DEGIRO, dunque, si differenzia da un classico broker bancario che, come noto, utilizza la stragrande maggioranza del denaro che viene raccolto dalla clientela per finanziare altre operazioni.

Le caratteristiche di un buon broker in Europa

Trovare un buon broker in Europa, come accennato nell’introduzione dell’articolo, non è affatto cosa semplice. Tanti player che stanno spopolando in questo momento negli Stati Uniti non hanno possibilità di operare sul territorio europeo.

La normativa comunitaria, infatti, è decisamente più restrittiva rispetto a quella statunitense. Le sfide che un broker si trova a dover affrontare per adeguare i propri sistemi alle richieste del Regolatore europeo sono enormi e rappresentano un costo importante per ogni azienda del settore.

Basti pensare alle normative MiFID (nelle varie versioni pubblicate negli anni) che mette paletti insormontabili all’attività di consulenza finanziaria e di vendita generica di asset finanziari. Come non citare, inoltre, la normativa sul GDPR che introduce un livello di tutela della privacy che nessuno negli Stati Uniti sino ad ora si è mai immaginato di dover introdurre.

Al di là del discorso normativo, le caratteristiche di un broker che più attraggono gli investitori europei sono chiare:

• Facilità di utilizzo nell’attività di day-trading
• Commissioni ridotte rispetto alla media di mercato
• Tutela di un regolatore riconosciuto a livello internazionale
• Rapidità nell’apertura di un conto online
• Un catalogo prodotti ampio e adatto alla domanda degli utenti

Questa è stata una rapida ma informativa rassegna circa i trader e, soprattutto, la caratteristiche fondamentali che un investitore europeo sembra valutare, da evidenze di mercato, per selezionare il proprio broker finanziario di fiducia in un settore sempre più sovrappopolato.