Bando lampo per richiedere i contributi legati all'emergenza incendi: fino a 20.000 ad azienda agricola.


Scade il: 20 Agosto 2021


Pubblicato il 2021-08-14

Autore: Dott. Adriano Butera - Dottore Commercialista e Revisore Legale


Immagine articolo: Bando lampo per richiedere i contributi legati all'emergenza incendi: fino a 20.000 ad azienda agricola.

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Per sopperire ai danni causati alle aziende agricole e zootecniche siciliane dall'emergenza incendi, il governo regionale sicialiano ha ritenuto  necessario e urgente provvedere alla tempestiva erogazione dei primi contributi per l'immediata ripresa delle attività produttive e agricole,per garantire la sussistenza degli animali da allevamento stabilendo altresì criteri e modalità per l’erogazione dei contributi per l’acquisto del foraggio, il ripristino delle recinzioni e delle tubazioni bruciate.

Infatti  in data 12/08/2021 è stato pubblicato dalla protezione civile siciliana l'avviso pubblico dal titolo "Criteri e modalità di erogazione dei primi contributi alle aziende di allevamento zootecnico danneggiate dagli incendi dei mesi di giugno, luglio e agosto 2021"

Chi può richiedere i contributi relativi all'emergenza incendi? 

Potranno richiedere l’erogazione di contributi le imprese di produzione agricola primaria di allevamento zootecnico, identificate con codice ASL, operanti nella Regione Siciliana per:
a. acquisizione di foraggi e mangimi, riparazione e/o ripristino delle recinzioni dei pascoli, di tubazioni per l'approvvigionamento idrico necessari per garantire la sussistenza degli animali;
b. ricostituzione dei capi di bestiame perduti a causa degli incendi.

I contributi, disposti secondo l’ordine di priorità di cui sopra, sono commisurati al danno subito, come risultante dalle autocertificazioni e dalla documentazione asseverata che dovranno essere prodotte in sede di domanda e nei limiti delle risorse economiche disponibili.
 

Come presentare la domanda per richiedere i contributi relativi all'emergenza incendi?

 Le domande e ogni integrazione e/o comunicazione dovranno essere presentate esclusivamente via PEC entro il termine perentorio di 8 giorni dalla pubblicazione della Disposizione sul sito web della Regione (avvenuta in data 12/08/2021) .
Le PEC andranno inviate a tutti e tre i seguenti uffici:
-al Dipartimento regionale della Protezione Civile, dipartimento.protezione.civile@certmail.regione.sicilia.it
-agli Ispettorati Provinciali dell’Agricoltura competenti per territorio:
ispettoratoagricoltura..................... @pec.dipartimentoagricolturasicilia.it
-al Dipartimento regionale dell’Agricoltura: dipartimento.agricoltura@certmail.regione.sicilia.it e

In ragione dell’evoluzione degli eventi e della disponibilità delle risorse, la regione ha preannunciato che sarà possibile la proroga /riapertura dei termini ovvero l’emanazione di un nuovo Avviso pubblico.

 La domanda, da redigere secondo lo schema allegato e nella forma di autocertificazione, deve essere accompagnata da:
- fascicolo aziendale aggiornato;
- documentazione fotografica sui beni incendiati geotaggata e altra documentazione asseverata;
- copia del documento di identità del sottoscrittore in corso di validità;

Il beneficiario dovrà dichiarare nella domanda, nella modalità della autocertificazione ai sensi di legge, almeno i seguenti dati con riferimento agli eventi in oggetto:
a. -ettari di pascolo complessivi e qualità e ettari andati distrutti;
b. -quantità di foraggi, mangimi andati distrutti e qualità;
c. -n. di capi di bestiame rimasti privi di foraggio distinti per specie (bovini, equini, ovini,
caprini)
d. -n. di capi di bestiame andati perduti distinti per specie;
e. -metri di recinzione dei pascoli, n. di pali di legno o similari, ml di filo spinato, andati distrutti,
con dati dimensionali e tipologia;
f. -lunghezza di tubazione idrica distrutta e da ripristinare, con i dati sui diametri e sulla tipologia.
g. -Nesso di causalità dei danni con gli incendi in oggetto e la data degli stessi incendi.

Quanti contributi spetteranno?

Ciascun produttore -allevatore- può chiedere l'assegnazione dei fondi per tutti gli animali bovini, equini, ovini e caprini, che risultano detenuti in azienda nell’anno 2021. L’importo massimo concedibile è di 20.000,00 euro e, comunque, sino all’importo massimo consentito in materia di aiuti de minimis. La concessione dei contributi  non è subordinata alla regolarità contributiva delle imprese richiedenti.

Il contributo massimo da corrispondere per il fabbisogno di foraggio, per mesi tre, è pari a:
a. 140 euro per ogni UBA (12 kg/g UBA – bovini e equini).
b. 175 euro se UBA con figlio piccolo al seguito (15kg/g)
c. 24 euro per ovini e caprini (2kg/g)
3. Il contributo per ciascun capo andato perduto ammonta a
a. 1500 euro per bovini ed equini
b. 150 euro per ovini e caprini
4. Per le altre fattispecie quali fornitura e p.o. pali lignei e filo spinato, tubazioni in plastica, etc. sarà adottato con successiva disposizione un parametro basato sul prezzo desunto da indagini di mercato e dagli oneri di posa in opera; nelle more di più precise determinazioni si assumono:
a. 2 euro/ml per le recinzioni in pali di legno e filo spinato di delimitazione dei pascoli;
b. 1 euro/ml per tubazioni in PE del diametro fi 30-40;

Quando verranno erogati  i contributi relativi all'emergenza incendi?

I vari ispettorati potranno richiedere documentazione entro 5 giorni eventuali integrazioni, che dovranno pervenire, sempre esclusivamente via pec entro i successivi 5 gg., e proporranno al Commissario l’ammissione al contributo della domanda entro i successivi 3gg.
 Gli Ispettorati Provinciali per l’Agricoltura, entro 5 giorni dal ricevimento e anche attraverso le banche dati SIAN, verificano i dati agro-silvo-pastorali dell’azienda e la congruità delle richieste,
comunicando al DRPC la congruità del contributo anche apportando le necessarie correzioni sui dati e sulle somme.
Con successivo provvedimento del Commissario delegato, emesso entro 5 giorni dalla proposta di ammissione a contributo, sono erogate al beneficiario le somme del contributo concesso. Per motivi di urgenza dovendo assicurare la sussistenza del bestiame di allevamento, è ammessa l’erogazione del contributo, nelle more della definitiva determinazione dello stesso, anche in acconto nella misura di norma pari al 50% e comunque nei limiti delle disponibilità di bilancio.
Il beneficiario dovrà produrre ricevute e/o fatture di fornitura e p.o. dei beni per una somma almeno pari al contributo complessivo ricevuto, intendendosi ammesse varianti agli acquisti preventivati,
ovvero di sola fornitura pari al 50% del contributo ove ricorra alla posa in opera in economia con forza lavoro aziendale e/o propria regolarmente attestata.
Il beneficiario dovrà dichiarare l’avvenuto acquisto del foraggio per i propri animali di allevamento e il ripristino delle recinzioni e delle tubazioni danneggiate.
Gli Ispettorati Provinciali dell'Agricoltura - IPA verificano la documentazione a rendiconto e svolgono verifiche sull’uso del contributo da parte delle aziende beneficiarie.

(photo Ansa.it)
 


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