Arriva Cultura Crea 2.0: Agevolazioni per il settore del turismo in Sicilia e nel Mezzogiorno
Scade il: Fino ad esaurimento fondi
Pubblicato il 2021-04-24
Autore: Dott. Adriano Butera - Dottore Commercialista e Revisore Legale
Al via a partire dal 26 Aprile 2021 la misura di Inviatalia "Cultura Crea 2.0” è la versione rinnovata e potenziata di "Cultura Crea". L'incentivo sostiene la nascita e la crescita di imprese e iniziative no profit nel settore turistico-culturale. I finanziamenti sono attivi nelle regioni Sicilia, Basilicata, Calabria, Campania e Puglia. La domanda si presenta solo online a partire dal 26 aprile 2021. Maggiori agevolazioni per le imprese femminili e giovanili.
Quali incentivi prevede il bando Cultura Crea 2.0 ?
Il bando Cultura Crea 2.0 è articolato in tre differenti azioni che sono:
- “Creazione di nuove imprese nell’industria culturale” (incentivo Titolo II)
- “Sviluppo delle imprese dell’industria culturale” (incentivo Titolo III)
- “Sostegno ai soggetti del terzo settore dell’industria culturale” (incentivo Titolo IV)
Vediamo quindi in dettaglio quindi le tre diverse azioni.
Chi può partecipare e Cosa finanzia l'azione "Crea la tua impresa"?
L’incentivo “Creazione di nuove imprese nell’industria culturale” finanzia le micro, piccole e medie imprese dell’industria culturale che vogliono avviare un’attività nelle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia.
Il bando si rivolge alle imprese dell’industria culturale costituite negli ultimi 36 mesi, comprese le cooperative e i team di persone fisiche che vogliono costituire un’impresa, purché la costituzione avvenga entro 30 giorni dalla comunicazione di ammissione alle agevolazioni.
Sono finanziabili programmi di spesa fino a 400.000 euro che prevedono la creazione o l’introduzione di prodotti o servizi innovativi in una delle seguenti aree tematiche:
- conoscenza: sviluppo o applicazione di tecnologie che permettono di creare, organizzare, archiviare e accedere a dati e informazioni sull’industria culturale
- conservazione: sviluppo o applicazione di modalità e processi innovativi per le attività legate a restauro, manutenzione e recupero del patrimonio culturale, come materiali, tecnologie, analisi della gestione dei rischi, valutazione dei fattori di degrado e tecniche di intervento, ecc.
- fruizione: modalità e strumenti innovativi di offerta di beni, anche in forma integrata con le risorse del territorio, processi innovativi per la gestione – acquisizione, classificazione, valorizzazione, diffusione – del patrimonio culturale e risorse del territorio; piattaforme digitali, prodotti hardware e software per nuove modalità di fruizione e nuovi format narrativi, di comunicazione e promozione; dispositivi e applicazioni a supporto e assistenza di specifici target di domanda e fruizione; attività legate all’incremento dell’offerta collegata alla fruizione turistico-culturale; altri servizi di prenotazione connessi ai viaggi, servizi di assistenza ai visitatori, servizi di promozione turistica
- gestione: sviluppo di strumenti e soluzioni applicative in grado di ingegnerizzare le attività di gestione di beni e attività culturali
Quali agevolazioni prevede l'azione "Crea la tua impresa"?
Le agevolazioni sono concesse nei limiti del regolamento de minimis e prevedono congiuntamente:
- un finanziamento agevolato a tasso zero, fino al 40% della spesa ammessa
- un contributo a fondo perduto fino al 40%della spesa ammessa
In entrambi i casi il tetto delle agevolazioni è elevabile al 45% per i progetti presentati da imprese femminili, giovanili o in possesso del rating di legalità.
Le imprese beneficiarie devono finanziarie con risorse proprie la quota di investimenti non coperta dalle agevolazioni.
Per le imprese che ne fanno richiesta, è disponibile anche un servizio di tutoring, fino a un valore massimo di 10.000 euro.
Quali sono le spese ammissibili per l'azione "Crea la tua impresa"?
Sono ammissibili i costi sostenuti direttamente dai soggetti beneficiari a partire dalla data di presentazione della domanda di agevolazione, concernenti le seguenti voci di investimento:
- impianti, macchinari, attrezzature, arredi e mezzi mobili, questi ultimi ammissibili purchè strettamente necessari e collegati al ciclo di produzione o erogazione dei servizi;
- beni immateriali ad utilità pluriennale, limitatamente a programmi informatici, brevetti, licenze e marchi, nonché certificazioni, know how e conoscenze tecniche, anche non brevettate correlate al programma di investimento da realizzare.
- opere murarie, nel limite del 20% del programma di investimenti complessivamente ritenuto ammissibile e comunque nel limite del 10% del programma di spesa complessivamente ritenuto ammissibile incluse le spese di capitale circolante
I beni di investimento devono essere nuovi di fabbrica e non devono rappresentare mera sostituzione di impianti, macchinari ed attrezzature.
Sono, altresì, ammissibili le seguenti spese di capitale circolante, nel limite del 50% delle spese di investimento complessivamente ritenute ammissibili.
Chi può partecipare e Cosa finanzia l'azione "Sviluppa la tua impresa"?
L’incentivo “Sviluppo delle imprese dell’industria culturale e turistica” sostiene lo sviluppo e il consolidamento delle micro, piccole e medie imprese dell’industria culturale, turistica, creativa, dello spettacolo e del settore manifatturiero tipico locale.
Si applica ai programmi di investimento presso una o più unità produttive situate in Basilicata, Calabria, Campania e Puglia. Peccato quindi che la Sicilia sia inspiegabilmente fuori da questa misura agevolativa per il settore turistico, a differenza delle altre misure.
Si rivolge alle imprese costituite in forma societaria da NON meno di 36 mesi, incluse le cooperative che vogliono presentare progetti di investimento nei settori dell’industria culturale, turistica, creativa, dello spettacolo e dei prodotti tipici locali e aventi un legame funzionale con uno o più attrattori indicati nella normativa di riferimento.
Quali agevolazioni prevede l'azione "Sviluppa la tua impresa"?
Sono finanziabili programmi di spesa fino a 500.000 euro nelle seguenti aree di intervento:
- servizi per la fruizione turistica e culturale
- promozione finalizzata alla valorizzazione delle risorse culturali
- recupero e valorizzazione di produzioni tipiche locali
Le agevolazioni sono concesse nei limiti del regolamento de minimis e prevedono congiuntamente:
- finanziamento agevolato a tasso zero fino al 60% della spesa ammessa, elevabile al 65% in caso di impresa femminile, o impresa giovanile o in possesso del rating di legalità
-
contributo a fondo perduto fino al 20% della spesa ammessa, elevabile al 25% in caso di impresa femminile, o impresa giovanile o in possesso del rating di legalità
Quali sono le spese ammissibili per l'azione "Sviluppa la tua impresa"?
Sono ammissibili i costi sostenuti direttamente dai soggetti beneficiari a partire dalla data di presentazione della domanda di agevolazione, concernenti le seguenti voci di investimento:
- impianti, macchinari, attrezzature, arredi e mezzi mobili, questi ultimi ammissibili purchè strettamente necessari e collegati al ciclo di produzione o erogazione dei servizi;
- beni immateriali ad utilità pluriennale, limitatamente a programmi informatici, brevetti, licenze e marchi, nonché certificazioni, know how e conoscenze tecniche, anche non brevettate correlate al programma di investimento da realizzare.
- opere murarie, nel limite del 20% del programma di investimenti complessivamente ritenuto ammissibile e comunque nel limite del 10% del programma di spesa complessivamente ritenuto ammissibile incluse le spese di capitale circolante
Chi può partecipare e Cosa finanzia l'azione "La tua impresa no profit"?
L’incentivo "Sostegno ai soggetti del terzo settore dell’industria culturale" sostiene lo sviluppo e il consolidamento di imprese e di altri soggetti del terzo settore nelle attività collegate alla gestione di beni, di servizi e attività culturali, anche favorendo forme di gestione integrata.
Si applica agli investimenti presso una o più unità produttive situate in Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia.
Si rivolge alle imprese sociali - incluse le cooperative sociali - e ad altri soggetti del terzo settore che presentano programmi di spesa fino a 400.000 euro in una o più delle seguenti aree di intervento:
- attività collegate alla gestione degli attrattori e delle risorse culturali del territorio
- attività collegate alla fruizione degli attrattori e delle risorse culturali del territorio
- attività di animazione e partecipazione culturale
I programmi di investimento presentati devono prevedere un legame funzionale con uno o più attrattori indicati nella normativa di riferimento.
Quali agevolazioni prevede l'azione "La tua impresa no profit"?
Le agevolazioni sono concesse nei limiti del regolamento de minimis e prevedono un contributo a fondo perduto fino all’80% della spesa ammessa, elevabile al 90% in caso di impresa femminile, o impresa giovanile o in possesso del rating di legalità.
Le imprese beneficiarie devono finanziarie con risorse proprie la quota di investimenti non coperta dalle agevolazioni.
Per le imprese che ne fanno richiesta, è disponibile anche un servizio di tutoring, fino ad un valore massimo di 10.000 euro.
Come si inviano le domande di finanziamento del bando Cultura Crea 2.0 ?
Le domande possono essere presentate esclusivamente online dal portale . Invitalia valuta i business plan, eroga i finanziamenti e monitora la realizzazione dei progetti d’impresa.
Quando scade il bando Cultura Crea 2.0 ?
Le domande di finanziamento potranno essere inviate a partire dal 26 Aprile 2021 fino ad esaurimento fondi.
Per leggere la normativa relativa al bando Cultura Crea 2.0 clicca qui
Per leggere le FAQ relative al bando Cultura Crea 2.0 clicca qui