Bando PNRR per il restauro del patrimonio architettonico e rurale in Sicilia. Bando aperto ai privati
Scade il: 20 Maggio 2022
Pubblicato il 2022-04-15
Autore: Dott. Adriano Butera - Dottore Commercialista e Revisore Legale
Bando PNRR per il restauro del patrimonio architettonico e rurale in Sicilia: La Regione Siciliana ha dato il via al nuovo bando finanziato dal PNRR che prevede contributi a fondo perduto per il recupero e la valorizzazione di edifici storici rurali e per la tutela del paesaggio rurale.
Il bando, approvato con D.D n. 1292 del 12.4.2022 , più nel dettaglio prevede il finanziamento degli interventi di soggetti privati che vorranno recuperare edifici storici quali casali, masserie, frantoi, stalle e mulini, ma anche chiese rurali ed edicole votive, e ancora muretti a secco, fontane, pozzi e altre strutture tipiche del paesaggio rurale siciliano e testimonianza dell’economia agricola tradizionale e dell’evoluzione del paesaggio, allo scopo di tutelare e valorizzare i beni della cultura materiale e immateriale e di ripristinare la qualità paesaggistica dei luoghi, nonché di promuovere nuove iniziative e attività legate alla fruizione turistico-culturale sostenibile e legate alle tradizioni e alla cultura locale.
Bando architettura rurale in Sicilia: chi può partecipare?
Possono presentare domanda di finanziamento:
- persone fisiche
- enti ecclesiastici civilmente riconosciuti,
- enti del terzo settore e altre associazioni,
- fondazioni
- cooperative
- imprese in forma individuale o societaria,
I partecipanti che vogliano partecipare dovranno dimostrare di essere proprietari, possessori o detentori a qualsiasi titolo di immobili appartenenti al patrimonio culturale rurale per il quale si presenterà la domanda.
Bando architettura rurale in Sicilia: quali immobili possono richiedere i contributi a fondo perduto?
Gli immobili ammissibili sono individuabili negli edifici ed insediamenti storici che siano testimonianze significative della storia delle popolazioni e delle comunità rurali, delle rispettive economie agricole tradizionali, dell’evoluzione del paesaggio. Rientrano in questa
definizione:
- edifici rurali: manufatti destinati ad abitazione rurale o destinati ad attività funzionali all’agricoltura (mulini ad acqua o a vento, frantoi, masserie, ecc...), che abbiano o abbiano avuto un rapporto diretto o comunque connesso con l’attività agricola circostante e che non siano stati irreversibilmente alterati nell’impianto tipologico originario, nelle caratteristiche architettonico-costruttive e nei materiali tradizionali impiegati;
- strutture e/o opere rurali: i manufatti che connotano il legame organico con l’attività agricola di pertinenza (fienili, ricoveri, stalle, essiccatoi, forni, pozzi, recinzioni e sistemi di contenimento dei terrazzamenti, sistemi idraulici, fontane, abbeveratoi, ponti, muretti a secco e simili);
- elementi della cultura, religiosità, tradizione locale: manufatti tipici della tradizione popolare e religiosa delle comunità rurali (cappelle, chiese rurali, edicole votive, ecc.), dei mestieri della tradizione connessi alla vita delle comunità rurali, ecc.
Non sono ammissibili le operazioni riguardanti beni localizzati nei centri abitati.
Bando architettura rurale in Sicilia: quali agevolazioni?
Le risorse disponibili del bando sono complessivamente pari a euro 76.582.722,60 a valere sul PNRR, Missione 1 – Digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura, Component 3 – Cultura 4.0 (M1C3), Misura 2 “Rigenerazione di piccoli siti culturali, patrimonio culturale, religioso e rurale”, Investimento 2.2: “Protezione e valorizzazione dell’architettura e del paesaggio rurale”. Viene previsto un obiettivo minimo di progetti finanziati pari ad almeno 511 interventi.
Il contributo è concesso, fino ad un massimo di 150.000,00 euro come forma di cofinanziamento per un’aliquota del 80%. il contributo è portato al 100% se il bene è oggetto di dichiarazione di interesse culturale, fermo restando la soglia massima di 150.000,00 euro.
I finanziamenti dovranno essere finalizzati alla realizzazione di interventi che abbiano come oggetto opere materiali riconducibili alle seguenti tipologie:
- Risanamento conservativo e recupero funzionale di insediamenti agricoli, edifici, manufatti e fabbricati rurali storici ed elementi tipici dell’architettura e del paesaggio rurale, coniugati, ove opportuno, ad interventi per il miglioramento sismico e dell’efficienza energetica nonché volti all’abbattimento delle barriere architettoniche;
- Interventi di manutenzione del paesaggio rurale;
- Allestimento di spazi da destinare a piccoli servizi sociali, ambientali turistici (escluso l’uso ricettivo), per l’educazione ambientale e la conoscenza del territorio, anche connessi al profilo multifunzionale delle aziende agricole
Bando architettura rurale in Sicilia: quali spese sono ammesse a contributo?
Saranno ammesse al contributo a fondo perduto previsto dal bando le spese relative a :
- spese per l’esecuzione di lavori o per l’acquisto di beni/servizi, compreso l’acquisto e installazione di impianti tecnici;
- spese per l’acquisizione di autorizzazioni, pareri, nulla osta e altri atti di assenso da parte delle amministrazioni competenti;
- spese tecniche di progettazione (ivi comprese quelle per la stesura di un piano di gestione ove previsto), direzione lavori, coordinamento della sicurezza e collaudi, opere d’ingegno, nel limite massimo del 10%;
- imprevisti (se inclusi nel quadro economico);
- allacciamenti, sondaggi e accertamenti tecnici;
- spese per attrezzature, impianti e beni strumentali finalizzati anche all’adeguamento degli standard di sicurezza, di fruibilità da parte dei soggetti disabili, piattaforme e ausili digitali alla visita;
- spese per l’allestimento degli spazi in cui si svolgono le iniziative, per materiali e forniture, spese di promozione e informazione;
Bando architettura rurale in Sicilia: Come verranno selezionati i progetti?
A ciascuna domanda sarà attribuito un punteggio complessivo da 0 a 100. Saranno ammissibili a finanziamento le proposte che avranno raggiunto il punteggio minimo di qualità pari a 60 punti su 100, seguendo l’ordine temporale di presentazione tramite
applicativo e fino a concorrenza delle risorse finanziarie disponibili.
Nella valutazione di merito la Commissione attribuisce a ciascuna domanda valutata i punteggi relativi ai seguenti ambiti di valutazione, o dimensioni di qualità, ed ai relativi criteri, come di seguito riportato:
- QUALITÀ DEL BENE E URGENZA DELL’INTERVENTO (FINO A 20 PUNTI)
- LOCALIZZAZIONE GEOGRAFICA IN AREE DI PREGIO AMBIENTALE E PAESAGGISTICO (FINO A 25 PUNTI)
- QUALITÀ DEL PROGETTO (FINO A 45 PUNTI)
- CRONOPROGRAMMA E LIVELLO DI PROGETTUALE (FINO A 10 PUNTI)
Bando architettura rurale in Sicilia: Quando scade?
L’Avviso pubblico dispone che le domande possano essere presentate dai soggetti privati (persone fisiche, imprese, enti del terzo settore e organizzazioni culturali, enti ecclesiastici, fondazioni e altre organizzazioni) a partire dal 20 aprile 2022 esclusivamente tramite l’applicativo predisposto da Cassa Depositi e Prestiti per tutte le Regioni, che sarà accessibile da questa pagina a partire dalla mattina del 20 aprile 2022. La procedura di selezione degli interventi da ammettere a finanziamento è una procedura a sportello con valutazione, nella quale dunque l’ordine temporale di arrivo delle domande guiderà l’istruttoria e la valutazione di merito da parte della Commissione.
Le domande potranno essere inviate fino alle 16:59 del 20 maggio 2022, e saranno istruite e valutate solo fino a concorrenza delle risorse finanziarie disponibili.
Per la presentazione della domanda sarà richiesta la compilazione del form direttamente su applicativo, nonché il caricamento dei documenti progettuali richiesti unicamente con il format dei file che alleghiamo:
- relazione descrittiva dell’intervento progettuale;
- quadro economico dell’intervento;
- cronoprogramma dell’intervento;
- relazione sulla fruizione del bene.
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